giovedì 3 ottobre 2013

Ho adottato 5 cagnolini dal canile di Torre Orsaia (SA)

Ciao ragazze e ragazzi

Vi voglio raccontare una cosa accaduta in questi ultimi giorni.
Mio marito ed io, sapevamo che al canile di Torre Orsaia c'erano 4 cuccioli di taglia piccola, al comune di Ascea (SA), luogo dove sono stati accalappiati non è arrivata alcuna comunicazione, quindi abbiamo trovato un luogo dove tenerli al sicuro e abbiamo iniziato le pratiche per le adozioni..
Il giorno 24 settembre 2013 dovevamo andare a prendere questi cuccioli ma ci chiama l'accalappiacani e ci dice che sarebbe passato lui da noi a portarci i cani, da li a dieci minuti ci richiama dicendoci che tre di quei cagnolini sono morti molti mesi fa a causa di una gastroenterite ma che si è salvato solo un maschietto, poi ci dicono che ci sono altri cinque cagnolini di Ascea e che potevamo prendere quelli, al che per non fargli fare la stessa fine abbiamo accettato. Naturalmente l'accalappiacani non ha voluto che andassimo al canile , chi sa perchè? Dopo varie ore di attesa arriva il tizio con i cagnolini, ci dice subito che uno dei cagnolini è scappato, ecco perchè ha fatto tardi, la cosa strana è che è scappato proprio l'unico superstite della prima cucciolata che volevamo adottare. Arriviamo nel luogo dove li abbiamo stallati, un posto al sicuro con persone di fiducia che li accudivano e subito ci siamo accorti che uno era molto scheletrico e anche disidrato, anche gli altri sono magrissimi e solo due hanno iniziato a mangiare e bere, uno solo tra i tre più malconci ha bevuto dell'acqua e gli altri non hanno voluto ne bere e ne mangiare. Il giorno dopo abbiamo cercato di farli mangiare, hanno solo assaggiato dei bocconcini di carne ma era come se non sapessero più mangiare e neppure bere. Ieri, il cucciolo più malandato ha mangiato un bocconcino di carne e speravamo che ce la facesse ma oggi è morto. Devo dire anche un'altra cosa, i cani hanno il terrore degli uomini, se tentiamo di avvicinarli ci ringhiano e mettono la coda tra le zampette. Volevamo attendere che si ambientassero un poco prima di poterli fare visitare per bene da un medico, prenderli con la forza sarebbe stato peggio perchè si sarebbero stressati di più, comunque non ci hanno rilasciato alcun libretto sanitario, non sappiamo neppure se sono vaccinati e quali vaccini sono stati fatti.
Vi pregherei di prendere atto di quello che ho scritto, quello che ho scritto corrisponde tutto a verità e i fatti si sono svolti esattamente in questo modo.
Ora gli altri quattro cagnolini stanno guarendo, hanno ripreso a mangiare con gusto e hanno ripreso il loro peso, purtroppo due di loro sono ancora troppo spaventati eppure stiamo facendo di tutto per rendere il loro soggiorno sereno.
Mi auguro che possano presto trovare una bella dozione e che possano dimenticare tutto il male che è stato fatto a loro.






Questi sono i sopravvissuti, aiutatemi a trovargli una sistemazione buona per loro

venerdì 20 settembre 2013

La vita al Rifugio Amici di Nelson

Cari amici,
in questi ultimi tempi ho capito che ci sono molte persone che come me amano gli animali
Non tutti sanno come poterli aiutare ma internet ha dato un grande aiuto in questo.
Fino a qualche anno fa, il rifugio era molto approssimativo, il luogo dove è situato non è tra i più belli perchè d'inverno la strada è impraticabile e spesso siamo costretti a un lungo tratto di strada a piedi, carichi di mangimi e taniche dell'acqua.
Una volta arrivati al Rifugio, i nostri trenta ospiti ci fanno le feste, trenta code che scodinzolano a una velocità incredibile e tanta voglia di darci i bacini, non sanno come fare per manifestare la loro gioia di vederci. 
Per noi, arrivare da loro è sempre una grande emozione.
I cani non chiedono nulla in cambio e per loro il semplice fatto di stare con noi anche solo per un paio di ore, li ricompensa di tante ore in cui stanno soli, purtroppo.
La prima cosa che facciamo, appena arriviamo al Rifugio è quella di aprire tutti i box dove li abbiamo sistemati a gruppi di tre i quattro cani stando attente alle loro simpatie. 
Intanto che loro giocano e sgambettano da tutte le parti, noi facciamo le pulizie, sostituiamo le copertine sporche o bagnate, laviamo le ciotole del cibo e dell'acqua e infine prepariamo il tutto per la pappa.



Dal momento che hanno finito la pappa, ogni uno di loro si va a mettere nel proprio box, uno di noi si mette davanti al box numero uno e li chiama e loro si vanno a chiudere da soli, sembra strano a dirsi ma è così, nessuno ci crede ma i cani sono eccezionali. Poi si passa al box numero due e così via.
A noi tocca solo chiudere il cancello
A volte capita che uno dei cani di un certo box si voglia mettere dentro ad un altro, magari perchè ha fatto amicizia con uno dei cani di quel determinato box e noi lo permettiamo tranquillamente anche perchè sono cani molto socievoli ed è raro che possano litigare.
Vi inviterei tutti, anzi, vi invito tutti a venire da noi a vedere queste meraviglie. Tra qualche mese ci spostiamo in un rifugio migliore dove saranno sicuramente più felici.

Grazie per la vostra solidarietà :)

giovedì 12 settembre 2013

Come addestrare un cucciolo

Salve a tutti
oggi vi voglio parlare di come addestrare un cucciolo.
Nella mia vita ho fatto adottare tantissimi cuccioli e ogni volta le neo-mamme e i neo-papà mi telefonavano per chiedermi cosa fare per abituare, per esempio, il cucciolo a fare i bisognini fuori casa o come fare per farsi ubbidire
La prima cosa da fare è creare un ambiente accogliente per il cucciolo e questo farà bene a tutta la famiglia.
Il cucciolo, appena arrivato a casa sarà un po spaventato ma poi inizierà ad annusare tutto, sarebbe meglio stabilire da subito alcune regole, per esempio, se il cucciolo non deve salire sulle poltrone o sul letto sarebbe meglio fargli capire da subito che a voi non piace che lui ci salga. 
Per i primi giorni in cui avrete il cucciolo, è preferibile non invitare amici e parenti, anche se mi rendo conto che sarete ansiosi di far conoscere a tutti questo nuovo membro della famiglia, ma lui potrebbe spaventarsi perchè per lui è tutto nuovo, dategli il tempo di ambientarsi.
In genere quando un cucciolo viene adottato, non ha ancora finito il ciclo dei vaccini, sarebbe meglio non portarlo fuori, dove potrebbe essere contagiato da altri cani dato che lui in quel momento ha le difese immunitarie basse. Consiglio sempre di tenerlo a casa almeno fino a quando avrà completato i vaccini e per abituarlo a fare i suoi bisognini in un posto scelto da voi, consiglio di cercare un posto lontano da dove mangia e dorme e poi di comprare delle traversine che andrete a mettere in un posto che anche a voi non diano fastidio. Non è detto che il cucciolo faccia la sua prima pipì proprio sulla traversina ma appena la fa dovrete premiarlo anche con una carezza o un pezzettino di biscotto per cani
Appena sarà possibile portarlo fuori si abituerà a fare i bisognini fuori anche perchè intanto avrete capito a che ora più o meno dovrà farli. Voglio specificare che i cani al di sotto dei sei mesi non riescono a trattenere i bisognini quindi qualche volta li farà anche in casa ma non bisogna sgridarli, mettetegli comunque qualche traversina sul pavimento.
I cani non vanno mai sgridati o puniti, tutto deve sembrare un gioco, per loro è più facile imparare giocando

sabato 7 settembre 2013

Nelson


Nelson è il primo cucciolo ad aver varcato i cancelli del rifugio, ecco perchè oggi si chiama Rifugio Amici di Nelson.
Nelson fu trovato, circa quattro anni fa, ancora cucciolo, insieme alla sorella, sulle strade di Ascea (SA).
Questo cagnolone è un angelo, protegge tutti i cuccioli come se fossero i suoi, il suo manto è immacolato e lo mantiene pulito anche quando c'è fango e tutti si sporcano.
Nelson appartiene alla famiglia dei molossoidi che per carattere sono molto attaccati al proprio padrone, è un cane robusto ma anche atletico e ama molto giocare
In genere i molossoidi  maturano dopo i tre anni di età.
Nelson ha bisogno di un padrone, lui saprà proteggere e nello stesso tempo far divertire il suo padrone, ha un carattere meraviglioso e va d'accordo con tutti. 
E' un cane intelligente, impara tutto con estrema facilità ed essendo estremamente sensibile potrebbe dare veramente tanto ad una famiglia che lo voglia adottare ed educare
Addestrare un cane non è poi tanto difficile, la cosa importante e non usare mai la violenza ma insegnare loro delle cose usando premi e facendoli giocare. 
 Comunque Nelson, come tutti gli altri ospiti del rifugio Amici di Nelson, cerca casa, è un cane bellissimo, dolcissimo e ha tutte le qualità per essere un membro di qualche bella famiglia. La foto non rende la reale bellezza del cane ma vi assicuro che se lo venite a vedere vi conquisterà con il suo modo di fare e con il suo fascino, si perchè forse voi non ci potete credere ma lui è veramente affascinante.
Spero con tutto il cuore di potergli trovare una bella casa, non voglio che passi tutta la vita al rifugio, non è giusto, sicuramente lui non ne risente di questa cosa perchè è cresciuto in un recinto e non conosce altre realtà, forse lui è anche felice così e non chiede altro ma sono io a chiedere di meglio per lui, vorrei vederlo felice e sistemato con una persona che dedica tutto il tempo solo a lui perchè se lo merita.
Nelson può stare anche con altri cani, è stato castrato e va d'accordo con tutti.
Magari ci farebbe piacere trovare una adozione Campania ma siamo disposti a portarlo in tutta Italia

martedì 3 settembre 2013

Bella





Bella, così come tutti gli ospiti del rifugio Amici di Nelson, ha una triste storia di abbandono. 
Circa tre anni fa, durante il mese di novembre ci segnalarono la presenza di un cucciolo "divorato" dalla rogna.
Nessuno aveva il coraggio di avvicinarlo temendo il contagio, che per gli umani,è molto meno pericolosa di quello che si possa pensare.. La rogna è una patologia infiammatoria della cute degli animali provocata da parassiti appartenenti all'ordine degli acariSintomi comuni sono:perdita del pelo, prurito ed infiammazione cutanea.
 Gli acari si annidano nella pelle o nei follicoli. Questo tipo di rogna non è contagiosa. Poi c'è la rogna sarcoptica chiamata anche scabbia,  questa è contagiosa anche per l'uomo ma è molto più rara. In genere questo tipo di rogna non provoca prurito, si tratta sempre di un acaro che ha un ciclo vitale di tre settimane sul loro ospite.
Le femmine gravide di questo acaro depongono le uova scavando delle gallerie negli strati più superficiali dell'epidermide, nutrendosi della pelle e deponendo le uova e le feci. Quando le uova si schiudono vanno in superficie dove creano delle tasche e dove diventano adulte, il contagio è molto alto sia per altri animali e sia per l'uomo
Comunque ora parliamo di Bella,  quando andammo a recuperare questo cucciolo, ci rendemmo conto che aveva appena tre mesi, non aveva neppure un pelo sulla pelle, non si riusciva neppure a capire di che colore potesse essere, povero cucciolo, ci ha fatto una pena infinita. Viveva tutto solo in una campagna, (forse qualcuno mosso da pietà gli buttava qualche pezzo di pane), era magrissimo ed aveva un odore terribile, il classico odore della rogna.
 Anna Merola, la nostra presidentessa, ha preso un asciugamano dalla macchina, abbiamo preso il cucciolo, che si è fatto catturare subito, e da li ci siamo accorti che era femmina. L'ho avvolta nell'asciugamano e l'ho tenuta in braccio per tutto il viaggio fino all'ambulatorio del nostro veterinario di fiducia. Bella mi ha guardata in volto per tutto il tragitto, aveva gli occhi rassegnati come di quella che pensava: "Fate di me quello che volete".
Oramai l'odore della rogna aveva invaso tutto l'abitacolo dell'auto, faceva freddo ma abbiamo dovuto tenere i finestrini aperti, cercando di proteggere la piccola. Finalmente siamo arrivati dal veterinario il quale l'ha visitata e ci ha detto che era denutrita e che aveva la rogna del primo tipo, quella non pericolosa per noi umani e neppure per altri animali. Ci ha assicurato che si sarebbe salvata e infatti con le cure giuste, facendola stare in un luogo pulito e caldo e con il cibo adatto... da quell'ammasso di ossicini e pelle che era, ora è diventata la più bella del rifugio, diciamo che è la regina delle belle. 
La cosa strana è che, chi viene al rifugio per prendere un cane, in genere sono tutti animalisti che vogliono aiutare un cane, non prendono mai il cane più bello ma quello che secondo loro ha più bisogno di tutti. Paradossalmente i cani più belli sono i più penalizzati. 
Bella è una cagnolina di taglia media, il suo pelo è morbido e folto e anche molto liscio, chiunque inizia ad accarezzarla non può più smettere, ha un carattere dolcissimo e va d'accordo con tutti i cani e con tutti gli umani. Noi tutti speriamo di trovargli una bella famiglia, sono sicura che starebbe benissimo anche in un appartamento. Prendere un cane adulto è meno faticoso di crescere un cucciolo e in più vi sarà riconoscente per tutto il resto della sua vita. Diffondete i miei appelli e aiuterete anche loro.



sabato 31 agosto 2013

Polly

Polly

Polly è stata trovata insieme ai suoi fratellini gettati in un cassonetto della spazzatura, avevano gli occhietti ancora chiusi quando un signore del posto li ha trovati e ha fatto subito la segnalazione. Per fortuna esistono ancora delle persone che hanno un cuore mentre ne esistono altre che purtroppo non ne hanno.
La nostra presidentessa Anna Merola , appena ha avuto la segnalazione, è corsa per prestare soccorso ai piccoli. 
Li ha tenuti in casa per svariate settimane, alzandosi dal letto nelle ore più svariate della notte per 
allattarli.
Finalmente arriva il giorno in cui hanno iniziato a mangiare da soli e allora li ha dovuti portare al rifugio perchè i piccoli non le permettevano neppure di lavorare.
I quattro fratellini di Polly, meno belli di lei, sono stati tutti adottati, il caso ha voluto che proprio la più bella della 
cucciolata sia rimasta al rifugio senza una adozione.
La gente veniva al rifugio e pensando che per lei sarebbe stato facile trovare una famiglia, si sono
 presi i fratelli e lei purtroppo è rimasta con noi. Polly è una cagnolina vivace e affettuosa, purtroppo non conosce altro che la vita al rifugio, merita anche lei una vita più adatta, siete d'accordo?
Spero con tutto il cuore di poterle trovare una famiglia, Polly è un cane di taglia media, sterilizzata, ha un anno e mezzo e va d'accordo con tutti, socializza facilmente sia con cani femmine e con cani maschi, probabilmente ha tra i suoi parenti un Collie.
Anche Polly ha diritto a vivere una vita famigliare, lei non ha mai visto la sua mamma e sarebbe ora
che ne incontrasse una.
Per il momento non ha mai avuto una richiesta, forse perchè le foto non le rendono giustizia, credetemi è veramente molto bella, probabilmente se dovesse allontanarsi dal rifugio si spaventerebbe ma io so per certo che dopo un po di tempo si abituerebbe alla nuova vita. 

giovedì 29 agosto 2013

Totò, simil pit bull

TOTO'

Totò fu trovato cucciolo in una campagna del Cilento, era denutrito fino all'osso. Si riuscivano a contare tutte le ossa, era veramente impressionante e non avrei mai scommesso neppure un centesimo che si potesse salvare.
Lo portammo subito da veterinario che appena lo vide ci disse subito che secondo lui era già troppo tardi per poterlo salvare, comunque gli mise una flebo e noi restammo li con lui per tutta la notte, piangendo e pregando affinchè si salvasse.
Eravamo distrutti, pensavamo di essere arrivati in ritardo e di doverlo vedere morire
Quella notte è stata lunghissima, ogni tanto lo sentivamo lamentarsi, era uno strazio vedere quel corpicino immobile su quel tavolo con quella flebo che goccia dopo goccia cercava di salvarlo, forse il cucciolo ha sentito il nostro dolore e le nostre preghiere e ha deciso di
 continuare a vivere :).
La mattina successiva, appena ci siamo avvicinate, lui ci ha leccato le mani, voleva alzarsi, abbiamo provato a farlo bere e lui ha bevuto, non potete immaginare la nostra gioia.
In serata già si è alzato da solo e ha iniziato a mangiare un po di patè, noi eravamo al settimo cielo, la nostra gioia era tanta, ci sembrava un miracolo. Lo abbiamo visto crescere e diventare sempre più forte e finalmente abbiamo capito che era fuori da ogni pericolo.
Oggi Totò è uno splendido esemplare di razza meticcio, avrà sicuramente un parente Pit Bull, ha tre anni, e ci siamo accorti che è un grande guardiano perchè quando arriva qualcuno che non conosce abbaia molto e fa anche finta di ringhiare, in realtà è un pezzo di pane. Ama stare con gli altri cani, socializza facilmente sia con cani femmine che con cani maschi. Ama farsi coccolare e adora i grattini sulla pancia. Anche lui, come tutti gli ospiti del nostro rifugio, ha bisogno di trovare una famiglia da proteggere e da farsi proteggere, lui chiede solo amore e rispetto, magari gli piacerebbe anche un  giardino.
Credetemi è un cane meraviglioso!!! Se fossimo delle egoiste non cercheremmo adozione per lui, perchè per noi è stato molto importante ma per il suo bene dobbiamo darlo perchè non è giusto che conosca solo la realtà del rifugio

martedì 27 agosto 2013

Rifugio Amici di Nelson

Salve amici,
vorrei parlarvi del rifugio Amici di Nelson, stiamo spostando la sede ad Ascea (SA).
Il rifugio nasce per mano della dott.ssa. Anna Merola e di suo marito dr.Carmine Pandolfi. Il loro amore per queste meravigliose creature ha permesso che molte anime in difficoltà potessero trovare un posto e anche un pasto sicuro. Purtroppo il comune dove era situato prima il rifugio non ha mai aiutato per le spese di mantenimento dei cani e quindi spesso si sono trovati in grandi difficoltà anche economiche perchè nutrire anche più di cinquanta cani non è cosa da poco.
Di cani ne sono arrivati tanti e più di 500 sono stati felicemente adottati, ma ne abbiamo altri, tutti alla 
ricerca di una famiglia da amare.
Vi racconterò la storia di ogni uno di loro e vi assicuro che seppure, ormai adulti, sapranno essere 
riconoscenti a chi li vorrò nella propria vita.





Lui è Leon,
fu trovato in pieno inverno buttato ad un lato di una strada con la zampa del tutto maciullata, Anna e 
Carmine lo hanno soccorso e portato da un bravo veterinario che è stato costretto ad amputargli la 
zampa perchè dall'incidente erano passati troppi giorni e la zampa stava andando in cancrena. 
Immaginate il dolore che ha dovuto subire questo povero cane e la paura che ha provato ogni notte 
passata da solo, forse anche rassegnato a morire.
Oggi Leon è un cane pieno di vita, ama giocare con le palline e se non ha le palline, purtroppo, prende
in bocca le pietre tanto che si è rovinato tutti i denti. 
Il rifugio, per quanto è amato e coccolato, non è il posto ideale per un cane che ha dovuto subire tutto
quello di cui vi ho appena raccontato e per di più è un Breton di razza pura e non riesco ancora a capire come si fa a pagare un cane tanti soldi per poi abbandonarlo al suo destino.
Togliamolo dal box, per quanto grande possa essere, ha bisogno di una famiglia che lo 
faccia giocare e che lo faccia sentire al sicuro, magari la cosa ideale sarebbe anche un bel giardino 
tutto per lui. Va d'accordo anche con gli altri cani sia maschi che femmine.


sabato 4 maggio 2013

Mi presento brevemente

Ciao a tutti, sono una persona aperta a tutto, mi piace scambiare informazioni su tutti gli argomenti, essendo una persona molto curiosa mi informo un po su ogni cosa, fuorchè lo sport che non è proprio il genere di cose che amo coltivare. 
Mi piacciono gli animali che curo e rispetto con tutta me stessa, a breve potrò aprirmi anche un rifugio per cani, intanto li sto accogliendo in casa...per quello che posso fare. 
Sono una collaboratrice della presidente del Rifugio Amici di Nelson, la Dott.ssa Anna Merola, che rispetto tantissimo. 
Anna è una donna molto sensibile, a casa con lei ci sono sette cani, tutti trovati in cattive condizioni e a rischio di vita. 
La fortuna ha voluto che avessi al mio fianco un marito che ama gli animali quanto me, insieme andiamo a raccogliere cuccioli in difficoltà, l'ultima cucciolata l'abbiamo trovata sotto ad un ponte, in mezzo a tanta spazzatura e pericolosamente vicino al ruscello che scorreva neppure a dieci centimetri da loro. 
Ricordo quel giorno come se fosse ieri perchè dopo averli messi al sicuro nella nostra camera da letto, si scatenò un terribile temporale, sicuramente se fossero rimasti sotto al ponte, la corrente dell'acqua li avrebbe portati via e sarebbero annegati tutti. 
Ora sono stati tutti felicemente adottati e le famiglie che li hanno accolti sono in costante contatto con me e mi raccontano tutto quello che fanno. Non potete immaginare che bella sensazione sapere di aver salvato una creatura. 
Il mio comune, Ascea, ci ha trovato un bel terreno dove costruire il nuovo rifugio, ci ha promesso gli aiuti per costruirlo, ci darà anche del materiale per le recinzioni e inoltre per ogni cane che riusciamo a salvare dal randagismo nel comune, ci darà il sostentamento, le cure mediche e gli antiparassitari
Spero di riuscire a sensibilizzare anche altri comuni della Campania, magari qualche altra volontaria potrebbe avere la stessa fortuna e incontrare magari un assessore, come quello che ho incontrato io, l'assessore Giulio Iannicelli, che ci ha appoggiato in tutto e nel frattempo sta ospitando alcuni trovatelli sul suo terreno.
Dato che per curare, sterilizzare, e far mangiare tanti animali, ci vogliono tanti soldini, quando riesco a trovare il tempo, mi dedico a svariati lavoretti su internet.