lunedì 8 febbraio 2016

Addestramento Cani

“Il cane è il migliore amico dell’uomo”. Una frase spesso abusata, ma che esprime una grande verità: molto spesso, infatti, vengono date notizie in merito a cani che salvano i loro padroni da pericoli imminenti, incendi, furti, addirittura infarti ed altre situazioni molto pericolose. 

L’affetto che un cane è in grado di dare all’uomo è infinito ed incondizionato: questo (ma non solo questo naturalmente) è uno dei motivi per cui, se si sceglie di adottare un cane, bisogna essere consapevoli e pronti a sostenerlo e supportarlo in tutto il percorso di vita che farà con noi, standogli vicino anche nelle possibili malattie e sofferenze.

n cane che si sente amato è sicuramente un cane felice, sano e vitale, che non mancherà di ripagarci con le attenzioni e l’affetto che meritiamo. 

Per capire quale sia il comportamento giusto da adottare con un animale sensibile come un cane, è bene chiarire prima di tutto che non esistono cani aggressivi, ma esistono solo persone che, con atteggiamenti a loro volta aggressivi o troppo rudi, possono mettere a dura prova l’equilibrio psico-fisico dell’animale. 

Anche essere eccessivamente condiscendenti può essere un forte freno educativo: bisogna infatti essere consapevoli dell’intelligenza del cane in ogni occasione e non sottovalutare questo aspetto.

Come addestrare un cane adulto o cucciolo?

Educare il cuccioloIl primo modo per educare, addestrare e addomesticare correttamente un cane adulto o un cucciolo consiste nel diventare un punto di riferimento, di cui il cane dovrà avere fiducia e sentirsi sicuro e gratificato: essere la persona più importante per il nostro cane significa sapersi porre nel modo corretto senza essere aggressivi e senza maltrattarlo o sgridarlo.Provaci anche tu, inizia cliccando qui! 

Esistono poi dei cani che sono tendenzialmente meno avvezzi all’educazione (adottati da situazioni complicate): per questi animali – che spesso hanno avuto un passato difficile e che quindi non riescono ad avere piena fiducia dell’uomo – occorre un impegno più grande, come per esempio una scuola di educazione cinofila o l’aiuto di un comportamentalista. 

Un educatore cinofilo è infatti una persona piena di risorse, che sarà certamente in grado di aiutare il cane a vivere in completa serenità sia con gli altri animali, sia con le persone (membri della famiglia o estranei): a questo proposito dobbiamo però ricordare che un cane, se adottato sin da piccolo, può essere educato con maggiore facilità, partendo dal contesto familiare e dalla quotidianità di tutti i giorni. 

Uno dei metodi più utilizzati e di maggior successo a questo proposito è il rinforzo positivo: esso consiste nel premiare il cane con un bocconcino ogni qualvolta l’animale compie, di sua iniziativa, un’azione attesa. Questo è un metodo educativo molto interessante, che può essere utilizzato, con discreto successo, da chiunque, senza particolari problemi.

Quando iniziare ad educare il cucciolo?

L’educazione alla casa (quindi bisogni, spazi, limiti e convivenza/socializzazione) può iniziare fin dal primo giorno in cui il cucciolo è in casa con noi, si presume in un’età di circa due/tre mesi.

Riguardo i comandi base invece il discorso è soggettivo in quanto alcuni cuccioli riescono ad apprendere prima di altri, un po’ come funziona per noi umani. La cosa migliore da fare è provare a insegnare al cane un comando base come il vieni oppure il seduto e vedere se risponde abbastanza bene agli stimoli oppure tende a distrarsi giocando. 

Se tende a distrarsi fin da subito dovremo portare pazienza e riprovare dopo alcune settimane, altrimenti possiamo iniziare subito. In definitiva quindi non c’è un’età precisa in cui iniziare ad educare un cucciolo, ma è da valutare caso per caso. Facendo una media l’età adatta all’insegnamento potrebbe aggirarsi al terzo mese di età.

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